Per quanto tempo rimarranno alti i costi delle materie prime? “Il 2022 è partito con investimenti privati solidi, le aziende sono tornate a investire grazie ad una forte domanda che ha creato inflazione nel corso del 2021. Su questa dinamica di crescita al di sopra del potenziale, è arrivato lo shock della guerra in Ucraina che si è tradotto nell’innalzamento del costo delle materie prime energetiche e in un innalzamento ulteriore dell’inflazione. Le nostre stime di crescita per il 2022 in Eurozona restano comunque alte intorno al del 2,5%, così anche per l'Italia ben al di sopra del potenziale. Sarà molto importante avere portafogli diversificati dal punto di vista geografico e crediamo ci possa essere molto valore in Cina che si muove verso una fase di allentamento monetario e fiscale”. Qui il commento completo di Emilio Franco, AD Mediobanca SGR